Questa tappa è stata un po’ una sorpresa poichè non era affatto prevista e non credevo che questo luogo fosse così interessante. Joshua Tree, per molti questo nome sarà familiare poichè è il titolo di uno degli album degli U2, in realtà è un parco nazionale che si trova in California.
anche questa volta vi consiglio di ascoltare questo bellissimo brano, naturalmente tratto dall’album Joshua Tree degli U2….
Vi potrei raccontare il perchè di questo nome, o tante altre cose che ho scoperto ma queste le potete trovare su internet, invece vi racconterò della sensazione che ho provato nel camminare in questo parco nazionale.
ho creato un piccolo video, poichè le immagini riescono a dire più di mille parole…
Il paesaggio è per lo più desertico, dominato da grandi cactus a forma di albero che danno il nome al parco, i Joshua Tree, il silenzio è interrotto dai numerosi rumori che si sentono tra i cespugli, un po’inquietante a dir la verità perchè c’è davvero di tutto, serpenti, tarantole, o qualche specie simile, io ne ho visto uno tutto nero molto peloso, impressionante.
Tralasciando la ricca, come dire, fauna, il paesaggio è fantastico. Durante il percorso si passa da un paesaggio stepposo, ad uno roccioso, i cactus diventano più piccoli e pieni di spine ed alcuni hanno anche dei fiori rossi che proteggono in quel covo spinato di rami, anche i colori cambiano, si passa da una steppa grigiastra a rocce rossastre, attorcigliante, sembrano mani che tentano di avanzare in questo paesaggio incontaminato e restano impietrite innanzi ai Joshua tree che impediscono alle rocce di espandersi.
Tutto è ispirazione, anche le aquile che sorvolano il cielo nitido, ne abbiamo viste tante durante il viaggio, ma qui per la prima volta ho visto la sua ombra proiettata nel deserto mentre lei volava chissà verso quale meta. C’è la possibilità di fare anche dei percorsi a piedi che conducono in vari viewpoint, uno tra questi, sembra quasi fatto apposta, è la skull rock, questa grandissima roccia a forma di teschio che domina parte del parco, è talmente grande che una persona di altezza normale, (io sono alta 1.74 cm) riesce ad occupare una delle due orbite del teschio stando in piedi.
Nonostante il paesaggio possa sembrare quasi horror, c’è qualcosa che è nato in questo parco, un’ispirazione, un’idea, quella di dedicare delle bellissime canzoni a questo spettacolo della natura, se avete l’album degli U2, puotete vedere che all’interno ci sono le foto scattate qui. Ogni giorno tantissimi turisti vengono a visitare questo luogo eppure il silenzio, la pace, la serenità regna, è disturbata unicamente dal suono di scarpe piene di passi bramose di visitare il mondo!
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L’ha ribloggato su Mary Hollywood.
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